Le campagne create su Facebook hanno obiettivi specifici (chiaramente, obiettivi pubblicitari) che si possono realizzare attraverso le inserzioni.
Per esempio, una campagna potrebbe servire a un’attività per attirare un maggior numero di visitatori sul proprio sito web.
Per realizzare una campagna su Facebook, devi avere bene in mente:
- Il tuo obiettivo, cioè cosa vuoi ottenere con quella specifica inserzione;
- Il target, cioè a quale categoria di persone vuoi far arrivare il tuo messaggio;
- Un tuo budget, che può essere giornaliero o totale per la tua inserzione, cioè quanto denaro vuoi investire al massimo per la tua campagna pubblicitaria;
- Il materiale, cioè foto, video e testi da inserire nella tua inserzione.
Il Business Manager
Qualsiasi azienda può creare un account pubblicitario. Questo può essere controllato e gestito da un unico Business Manager.
Per quanto riguarda le sue funzionalità, il Business Manager può creare un Profilo Aziendale legato al profilo personale del proprietario dell’azienda, e attraverso questo può:
- inserire altre persone (tramite i loro profili personali di Facebook) come “dipendenti” del Profilo Aziendale;
- associare al profilo aziendale le Pagine Facebook dei clienti che si gestiscono (nel caso di agenzie che lavorano per conto di altri clienti sui social media, quindi gestendo per loro le loro pagine Facebook, per esempio);
- associare al profilo aziendale gli Account Pubblicitari dei clienti;
- assegnare (o togliere) ai “dipendenti” la gestione delle varie risorse impostando diversi ruoli.
Le limitazioni
Gli account pubblicitari, però, hanno alcuni limiti imposti da Facebook che devono essere rispettati, pena il malfunzionamento o il ban dei nostro account.
Per esempio, Facebook ci dice che un unico utente può gestire al massimo 25 account pubblicitari, e ogni account pubblicitario può avere un massimo di 25 utenti.
Gli account pubblicitari possono contenere fino a 5000 inserzioni (non vengono conteggiate quelle eliminate, pertanto – per chi vuole restare entro i limiti – è possibile cancellare le inserzioni più vecchie nel momento in cui ci si avvicina a questo numero.
Delle 5000 inserzioni, solo fino a 1000 inserzioni possono contenere creatività dinamiche (anche in questo caso vale il discorso di cui sopra: è possibile cancellare le inserzioni dinamiche più datate quando ci si avvicina al numero limite).
I ruoli
Se desideri gestire le tue inserzioni insieme ad altre persone (come può succedere per le agenzie di comunicazione, che lavorano in team sugli account pubblicitari), si possono assegnare alle persone differenti ruoli in base a quali autorizzazioni vuoi disporre loro:
- Amministratore: gli amministratori possono creare, modificare e visualizzare inserzioni, controllare e visionare i report, modificare i metodi di pagamento e gestire le autorizzazioni di amministratore.
- Inserzionista: gli inserzionisti possono vedere e modificare le inserzioni già pubblicate, nonché configurarle usando il metodo di pagamento associato all’account pubblicitario.
- Analista: gli analisti possono visualizzare le inserzioni e accedere ai report, ma non possono inserire nuove inserzioni (in sostanza, è un ruolo di verifica e controllo, non di pubblicazione).
Chiaramente, è possibile consentire di accedere al proprio account pubblicitario solo alle persone che possiedono un account Facebook. Potrai tu stesso, anche nel corso del tempo, modificare le autorizzazioni assegnate ai vari ruoli o direttamente rimuovere una persona dal tuo account pubblicitario.
Cosa non può essere pubblicizzato con un account pubblicitario
Le inserzioni devono rispettare alcuni standard, senza i quali queste verranno rimosse o non pubblicate.
- Prodotti, attività o servizi illegali
- Pratiche discriminatorie, che incoraggino la discriminazione delle persone in base a razza, etnia, colore, nazionalità, religione, età, genere, orientamento sessuale, identità di genere, stato familiare, disabilità, patologie o malattie
- Tabacco, o accessori utilizzati per il loro consumo
- Droghe, o sostanze che abbiano obbligo di ricetta
- Integratori di dubbia sicurezza
- Armi, munizioni o esplosivi, nonché accessori che servono per la modifica di armi da fuoco
- Prodotti o servizi per adulti (eccetto inserzioni per la pianificazione di gravidanze o la contraccezione, che devono comunque essere destinate a persone di almeno 18 anni
- Contenuti per adulti, comprese immagini di nudo
- Violazioni di terzi, compresi diritti d’autore, marchi, privacy, diritto di pubblicazione o altri diritti personali o di privativa industriale
- Contenuti sensazionalistici, o eccessivamente violenti
- Attrezzature di sorveglianza, come webcam “spie” o dispositivi di tracciamento dei cellulari
- Proposte di finanziamenti a breve termine
- Aste a pagamento o simili
- Documenti contraffatti, come diplomi, passaporti o certificati di immigrazione
La valutazione
Prima di pubblicare un’inserzione su Facebook, queste vengono tutte analizzate per verificare che rispettino le normative pubblicitarie imposte dalla piattaforma. Questa analisi richiede, nella maggior parte dei casi, fino a 24 ore (a volte, però, può essere necessario un po’ più di tempo se i contenuti sono dubbi).
Durante questo processo di analisi delle inserzioni, Facebook controllerà la qualità (come risoluzione, ma anche e soprattutto come contenuti) delle immagini, il testo (che non contenga volgarità, termini discriminatori o offensivi, né che pubblicizzi prodotti o servizi illegali), il target scelto e il suo posizionamento geografico indicato nell’inserzione, e infine i contenuti presenti nella pagina di destinazione a cui rimanda l’inserzione.
Se i contenuti della pagina di destinazione non sono totalmente funzionali, non corrispondono al prodotto o al servizio che si sta pubblicizzando nell’inserzione o non rispettano appieno le normative pubblicitarie di Facebook, l’inserzione potrebbe non essere approvata.
Una volta che l’inserzione sarà stata valutata, l’inserzionista riceverà una notifica che comunicherà l’esito di questa valutazione.
Facebook non è sempre semplice da capire e utilizzare, il mio consiglio è quello di fare numerosi test per capire quali parole vengono approvate e quali no, per capire le immagini che funzionano meglio ed i testi, solo in questo modo sarà possibile imparare a sfruttarlo al massimo.
Tu lo stai utilizzando per il tuo business?
SARA IANNONE